L’ azienda agricola Cocomeraio tramanda da 3 generazioni la grande passione per la coltivazione degli olivi e la produzione di olio extravergine di oliva. Oggi l’azienda, gestita a livello familiare da Lucia e Sandra con il grande aiuto dei rispettivi coniugi Roberto e Lorenzo, gestisce circa 1200 olivi nei terreni di proprietà che si trovano alle pendici del Monte Pratomagno nei Comuni di Loro Ciuffenna e Terranuova Bracciolini.
La nostra storia
Dopo la morte del nostro «babbo» Giancarlo ci siamo chieste cosa fare di questi olivi, visto che tutti avevamo già un lavoro ma completamente estraneo all’agricoltura.
Avendo respirato comunque aria di campagna fin dall’infanzia non potevamo accettare di vendere a estranei quelle terre, in cui fin da piccole passeggiavamo e dove ci pervadevano i sapori e gli odori che solo chi li ha provati può capire; tantomeno impensabile abbandonare le piantagioni e vedere quei giardini trasformarsi in boschi abbandonati (come purtroppo ne vediamo tanti). Tutti noi conosciamo e ammiriamo i paesaggi toscani immersi negli oliveti, vigneti in cui fanno da sentinelle i maestosi cipressi ed è questo il paesaggio che vogliamo continuare a vedere. I turisti vengono in Toscana anche per ammirare tutto questo e noi siamo fieri di poter contribuire a mantenere questo paesaggio.
Il nostro passatempo sono gli olivi
L’impegno che ci siamo presi è quello di accudire con tanto sacrificio i nostri olivi. All’agricoltura abbiamo affiancato anche l’attività di Agriturismo per fare in modo che i nostri ospiti possano condividere la nostra passione per la natura.
Le Cultivar principali sono, Il Moraiolo, il Frantoio e il Leccino.
La raccolta delle olive, nei mesi di Ottobre e Novembre, viene effettuata esclusivamente a mano senza uso di agevolatori meccanici (che potrebbero danneggiare le piante), prestando molta attenzione all’integrità delle delicate olive.
Poche ore dopo la raccolta le olive vengono trasportate al frantoio sociale e immediatamente lavorate, o meglio «frante».
Avere a disposizione olive sane, belle e al giusto grado di maturazione è un requisito importantissimo, ma rappresenta solo il primo di una serie di fattori necessari per ottenere un olio di alta qualità.
L’importanza di conoscere i produttori e i luoghi dove si produce quello che mangiamo è fondamentale, soprattutto in questa era dove tutto e troppo scontato e molte volte quello che vediamo in TV non è come appare.
Dal 2015 stiamo seguendo un percorso con altri produttori e soprattutto appassionati di olio extravergine di oliva, e questo ci fa riflettere sull’importanza economica e sociale dell’olio. Purtroppo le grandi industrie, sostenute dalle associazioni di categoria, stanno costringendo i piccoli produttori a dismettere le proprie attività per motivi politici; la grande industria paga più tasse, da più lavoro ma purtroppo in tutto questo la qualità del prodotto viene a mancare. Ci sono ancora tante persone anziane che portano avanti le coltivazioni di olivi ma sicuramente quando verranno a mancare loro il numero di piante abbandonate aumenterà e a quel punto vedremo veramente qualcosa cambiare. Il motivo per cui noi continuiamo a produrre olio e solo la grande passione che ci coinvolge
L‘Olio
La frangitura delle olive è una fase molto delicata, in cui la conoscenza delle molte variabili che influiscono sulle le caratteristiche dell’olio diventano determinanti. Il grado di maturazione delle olive, temperature, tempi e velocità di lavorazione sono solo alcuni dei fattori che, se gestiti nel modo corretto, possono dar luogo ad un olio d’eccellenza.
E però anche vero che una frangitura sbagliata può rendere inutili tutte le precauzioni adottate e annullare completamente tutte le fatiche di un anno
L’importanza di conoscere i produttori e i luoghi dove si produce quello che mangiamo è fondamentale, soprattutto in questa era dove tutto è troppo scontato e molte volte quello che vediamo in TV non è reale. Dal 2015 stiamo seguendo un percorso con altri produttori e soprattutto appassionati di olio extravergine di oliva, e questo ci fa riflettere sull’importanza economica e sociale dell’olio. Purtroppo le grandi industrie, sostenute dalle associazioni di categoria, stanno costringendo i piccoli produttori a dismettere le proprie attività per motivi politici; la grande industria paga più tasse, da più lavoro ma purtroppo in tutto questo la qualità del prodotto viene a mancare. Ci sono ancora tante persone anziane che portano avanti le coltivazioni di olivi ma sicuramente quando verranno a mancare loro il numero di piante abbandonate aumenterà e a quel punto vedremo veramente qualcosa cambiare. Il motivo per cui noi continuiamo a produrre olio è solo la grande passione che ci unisce.